Marvel's Runaways è la nuova serie che si aggiunge al Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios, creata da Josh Schwartz e Stephanie Savage dagli omonimi personaggi Marvel. La serie è trasmessa in Italia da TIMvision dal 15 novembre e arriverà su Rai 4 da gennaio 2019. A Lucca Comics & Games il servizio di streaming di TIM ha dato la possibilità agli appassionati di vedere i primi due episodi in anteprima.

Dopo la morte di Amy Minoru (Amanda Suk), Alex Wilder (Rhenzy Feliz) perde di vista i propri amici. Timido e nerd, si isola nel mondo dei videogame e smette di frequentare i ragazzi della propria età. Nico Minoru (Lyrica Okano), sorella della defunta, sfoggia uno stile punk impenetrabile, sotto chili di cipria e fard, separata da chi incontra dalle cuffie che indossa costantemente. Karolina Dean (Virginia Gardner) è la figlia di una capa di religione ed è il volto della sua chiesa verso i giovani, mentre Chase Stein  (Gregg Sulkin) esce con ragazzi svogliati e trascura gli studi, nonostante la paura e l'odio per il padre, ossessionato dai voti del figlio. Gert Yorkes (Ariela Barer), invece, è la ragazza bruttina con gli occhiali che cerca in vari modi di farsi apprezzare, mentre la sorella adottiva Molly Hernandez (Allegra Acosta) è un'adolescente normale all'ingresso nella pubertà.

Le loro strade sono destinate a rincontrarsi quando Alex, due anni dopo la morte di Amy, invita gli amici a casa una sera che i genitori di tutti e sei sono presenti per una riunione della Fondazione Pride, da loro fondata. Mentre gli adulti sono occupati nel meeting, i sei ragazzi scopriranno quale segreto nascondono i loro genitori.

Una puntata, la prima della prima stagione, che inizia come una qualsiasi serie su degli adolescenti. I protagonisti sono dipinti secondo gli stereotipi sociali della loro età: il nerd, la sfigata, il figo, la diva e così via. Solamente seguendo da vicino le vicende intime dei sei ragazzi scopriamo che dietro ognuno si cela un dolore, una paura o un odio che li separa dal mondo in cui cercano di mescolarsi. Tutti tranne Alex, che da due anni si è allontanato dagli altri adolescenti della scuola e non frequenta più nessuno. Ognuno di loro ha affrontato il lutto dell'amica a proprio modo, ma senza condividere il dolore con gli altri. Questo li ha divisi e li ha, in qualche modo, cambiati.

Solo dopo aver introdotto i personaggi dal punto di vista umano vengono svelati i poteri di alcuni di loro. Alcuni si manifestano in modo visibile, con grandi prove di forza che lasciano stremati. Altri, invece, si mescolano a gesti quotidiani e atti di ribellione tipici dell'età adolescenziale. Se, da un lato, ci viene svelato chiaramente il potere di un personaggio, l'altro viene mascherato e celato ai più. Tuttavia, lo spettatore informato sa già di stare guardando una serie su i supereroi Marvel e non sarà certo tratto in inganno. I neofiti, invece, potrebbero apprezzare molto e rimanere sorpresi.

In generale, comunque, la prima puntata lascia col fiato sospeso e apre molti interrogativi. Il ritmo lento della parte iniziale, accelera e lascia spazio a uno più serrato sul finale, facendo venire voglia di guardarne un'altra.

Un'ottima prima puntata che fa ben sperare sulla riuscita di una buona serie.