Il volume che recensiamo contiene sia una riproposta che novità.

L'universo fantasy introdotto da Fabio Cicolani con Il Signore del Destino è vario e interessante. Come varia, piena di idee e di situazioni ben scritte era il romanzo, che aveva il pregio di essere breve, di concentrarsi su pochi e ben strutturati personaggi. Una lettura d'evasione che non cambia la vita ma non fa rimpiangere le ore spese.

L'idea sulla quale ruota il primo romanzo, riproposto in questa raccolta è che l'universo fantastico creato dall'autore esista realmente, in una qualche dimensione parallela forse e che in qualche modo sia possibile passare da Omnia alla Terra, o almeno che esistano terrestri e omniani che possano riuscirci.

Per questo Lycaon, un malvagio Oscuromante del pianeta magico di Omnia, viene in possesso del romanzo di Cicolani e scopre che narra la sua sconfitta. A questo punto si dipana la trama del tentativo del malvagio di cambiare il suo destino, facendo riscrivere il libro al suo autore. La trama arrivava a una conclusione abbastanza immaginabile forse, ma lo faceva con molti divertenti trovate e colpi di scena. 

Per maggiori informazioni sul primo romanzo e la raccolta di racconti pubblicata successivamente, ambientata nello stesso universo narrativo, potete fare riferimento alle precedenti recensioni.

Le magie di Omnia - Il Signore del destino

Le magie di Omnia - Il Signore del destino

Articolo di Leonardo Nolé Lunedì, 25 gennaio 2010

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Le Storie di Omnia

Le Storie di Omnia

Articolo di Emanuele Manco Giovedì, 10 marzo 2011

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Il volume di cui parliamo oggi propone per intero il primo romanzo, in una edizione uguale alla precedente, a meno di refusi corretti nel frattempo.

Omnia, che è sia un mondo scaturito dalla fantasia di Cicolani che un luogo popolato di personaggi dotati di una propria libertà, è sotto un grande pericolo, e l'autore anche stavolta è chiamato a scrivere un libro che possa cambiarne il destino.

Perché Omnia è una terra devastata, governata con pugno di ferro da Signa, la malvagia Imperatrice della Luce. 

Sarà possibile cambiare di nuovo il destino che sembra già scritto? Ancora una volta Cicolani è co-protagonista, ma anche vittima delle intenzioni contrastanti dei suoi personaggi. 

Molti scrittori dicono che i personaggi, durante la scrittura, sembrano dire all'autore cosa fare di loro. Questo concetto è portato all'eccesso. Se è così. verrebbe da chiedersi, perché i personaggi il libro non se lo scrivono da soli? Un motivo c'è. Uno dei tanti misteri sul vero legame tra Omnia e la Terra, che questi due seguiti riveleranno, in una continua sequenza di scontri, colpi di scena, rivelazioni, tradimenti, di nemici che si rivelano amici e viceversa.

Difficile, veramente, trovare una soluzione di continuità tra i due romanzi inediti presenti nel libro, ossia L’imperatrice della Luce e I giorni delle Tenebre. Tra i due seguiti il primo è forse più complesso nel gioco dei paradossi spazio temporali, una sorta di Ritorno al Futuro - Parte II, per intenderci, mentre il successivo, pur nei suoi salti tra Omnia e Terra, è più lineare.

Cicolani è cresciuto nella gestione delle trame e quindi ha proposto una costruzione più complessa, mettendosi in gioco senza timore. 

Complessivamente il volume è una lettura divertente, un fantasy di intrattenimento che non si vergogna di essere tale, che mette però in campo anche sentimenti e verità nei personaggi, pertanto rivela e lascia trasparire maggiori ambizioni nella forma della scrittura. Un'ambizione di crescita letteraria che seguiremo con attenzione in futuro.

Una riflessione a latere, prescindente dalla qualità dei romanzi è sui destinatari del volume. Forse potrà scocciare a chi ha comprato il primo romanzo, trovarselo riproposto. D'altra parte in questi tempi di crisi, è apprezzabile che per 19,90 € (7,99 € in eBook) venga proposta una lettura molto corposa. Il primo romanzo costava 14,90, obiettivamente il rapporto prezzo/pagine/divertimento che ne scaturisce tra questo volume e il precedente non ha paragoni, a favore della nuova edizione.

Fatti i conti, se La Corte Editore avesse proposto i due seguiti singolarmente avrebbe fatto spendere ai lettori affezionati a Omnia 44,70 € in totale per i romanzi, mentre così ne ha fatti spendere 34,80.

E' anche probabile che la saga abbia invece avuto nuovi lettori, invogliati sia dal tam-tam di chi ha parlato bene dell'universo narrativo di Fabio Cicolani, ma anche del rapporto prezzo/pagine che a mio giudizio non è sempre favorevole. Un bel libro può anche avere 100 pagine e rimanere tale, ma di questi tempi in molti si è costretti a fare calcoli sul prezzo, specialmente per opere di intrattenimento.