La rivista Starlog Magazine ha recentemente pubblicato un articolo di ben 12 pagine dedicate al film Harry Potter e l'Ordine della Fenice, con ricchissime interviste allo sceneggiatore Michael Goldenberg, al regista David Yates e al produttore David Heyman.

Le interviste contengono succulenti approfondimenti sulla pellicola, ma Yates, confermato alla guida anche della prossima (Harry Potter e Il Principe Mezzosangue) ne ha approfittato per rilasciare alcune dichiarazioni sulla pre-produzione le cui riprese partiranno a settembre.

"Il mio obiettivo è stato quello di avere una precisa linea d'azione dall’inizio alla fine" - ha detto il regista. "Sono ancora molto preso da questo film e non so se avremmo successo o meno, però c’è ancora qualcos’altro da sistemare.

Dirigerò inoltre, il sesto film, quindi c’è qualcosa che devo ancora provare e rifare, ma questa volta con Steve Kloves come sceneggiatore. Ho realizzato l’Ordine della Fenice con Michael Goldenberg, ma in entrambe le pellicole, abbiamo desiderato fortemente generare una trama abbastanza intensa e vera, che non lasciasse spazio a distorsioni. In realtà è molto difficile, anche perché Jo  (Rowling - n.d.r.) ci ha donato parecchio materiale sensazionale, e inevitabilmente vi renderete conto voi stessi che ci saranno delle deviazioni. Ma abbiamo fatto del nostro meglio per limitarle, ed è ciò che stiamo cercando di fare anche nel successivo.

Yates ha aggiunto anche: "Non vedo l'ora di incontrare Lumacorno e imbattermi nell'evolversi del viaggio di Harry, che si sta deliziosamente delineando verso la fine. La vivacità della pellicola sta diventando enorme e la morte di Silente sarà abbastanza commovente. Steve ha riprodotto il funerale dal libro e ha scritto una bella scena. Uno dei temi più ricorrenti di Jo è sia la morte che la perdita, e anche se il sesto film è allegro e divertente, Steve ha adattato la scena del Principe Mezzosangue in modo molto penetrante, malinconico e speciale".