Ancora uno scenario post-apocalittico. Questa volta i nemici non sono le macchine – come in Terminator o in Matrix – ma i draghi, risvegliatisi dopo un letargo di milioni di anni. Allora sterminarono i dinosauri, oggi ce l’hanno con l’uomo che, come avviene nella migliore tradizione cinematografica, li combatte con le armi nucleari distruggendo l’intero pianeta.

Queen (Christian Bale) è il capo di una piccola comunità inglese di sopravvissuti in lotta continua contro la carestia. La visita inaspettata dell’ex marine americano Valzan (un irriconoscibile Matthew McConaughey) e del suo esercito di arcangeli cacciatori di draghi crea scompiglio e diffidenza nel gruppo. Ma le bestie alate, grazie agli opportuni attacchi infuocati, costringeranno i due gruppi a far fronte comune e a dare la caccia all’unico esemplare maschio, la morte del quale potrebbe porre fine una volta per tutte alla razza nemica.

Il regno del fuoco si basa su una sceneggiatura piuttosto povera di idee, spesso scontata, unita a un budget certamente lontano dai grandi colossal. Unico aspetto piuttosto affascinante è la commistione creata tra le bestie mitologiche che siamo abituati a vedere in ambientazioni medievali e la Terra all’indomani della catastrofe nucleare. Per il resto, tutto quello che può fare il regista Rob Bowman è basare il film sugli effetti visivi. Molto credibili i draghi, soprattutto nella velocità e fluidità nei movimenti. Ottima la gestione del fuoco, elemento dominante in quasi tutte le riprese.

Valutazione tecnica

Un discreto Dvd, senza troppe pretese. Buono il video, senza problemi di compressione e con una buona definizione dell'immagine. Ancora meglio l'audio, con un ottimo utilizzo delle basse frequenze che rendono soddisfacente il surround soprattutto nelle scene d'azione.

Extra

Niente di eccezionale per quanto riguarda i contenuti speciali. Dietro a titoli curiosi e accattivanti come “Infondere vita al terrore” e “Materiale collaterale: se proprio non ce la fai” si nascondono infatti due speciali di pochi minuti sull’utilizzo dei draghi e del fuoco nel film. Abbastanza fuori luogo l’intervista al regista, tutta incentrata sull'horror e su come sia riuscito a creare il terrore nel film (tentativo peraltro fallito). Interessante invece la presentazione del videogame per PlayStation 2, XBox e Gameboy. Dalle immagini sembra proprio che i giocatori si divertiranno più degli spettatori. Infine i soliti menù interattivi, accesso diretto alle scene, e trailer originale.